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IL MESTIERE DELLA COMMEDIA DELL'ARTE

Recital storico sulla comicità

 

 

 

THE INTER-ACTIVE WORKSHOP

Commedia Dell’Arte 

An Historical Recital

 

 

Lo spettacolo è una lezione, e la lezione è uno spettacolo. Si tratta di Commedia dell’Arte e delle origini dell’industria dello spettacolo. 

Si ride imparando quali sono i meccanismi comici portando l’eredità dei comici rinascimentali fino a Charlie Chaplin e a Jim Carrey, dai cartoni animati della Warner Bros (The Road Runner e Tom e Jerry) a quelli della della Pixar, ovviamente vedendo cosa c’è di ridicolo anche nella nostra vita quotidiana. Il tutto è infarcito di scene comiche in maschera recitate da Fabrizio Paladin.

 

La prima parte della lezione contestualizza l”Improvvisa” da un punto di  vista storico per passare poi alle tecniche di maschera con dimostrazioni ed esperimenti ai quali il pubblico potrà partecipare attivamente.

Si racconterà il “dietro le quinte” del Teatro.

 

La terza ed ultima parte della lezione è tutta spettacolo!

Paladin porterà in scena i diversi personaggi recitando e dando esempio di quanto studiato, con le tradizionali mezze maschere di cuoio. In base alle disponibilità è possibile che Fabrizio si avvalga della collaborazione attoriale di alcuni suoi allievi. 

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Alcuni titoli delle scene che verranno proposte:

 

  • Il Sogno di Arlecchino.

  • La Morte di Pantalone. 

  • Flavio e Isabella, l’amore degli Innamorati.

  • La Tirata del Dottore, un fiume di cultura.

  • La Bravura del Capitano.

 

Durante lo spettacolo verranno usate maschere di Antonio Fava, Carlo Setti e Fabrizio Paladin.

 

La lezione Spettacolo “Il Mestiere della Commedia dell’Arte” (Inter-active workshop) ha debuttato alla University of the Arts di Philadelphia nel 2006 e ha replicato negli Stati Uniti (Bowdoin College e Bates College di Brunswick, UARTS e Arts Bank Theatre di Philadelphia, all'Actors Movement Studio di New York City. 2006-2008 -2010) in Lettonia  (International University Global Theatre 2008) in Ukraina (Municipal Theatre di Kiev e al Festival Art Alternativa di Donestk 2009), in Portogallo (Escola Superior de Teatro e Cinema. Lisboa 2010, Efemero Theatre and Aveiro University 2014 ), in Italia con un Tour di due mesi promosso dalla Regione Sicilia(2011) e altri teatri e in Germania (Acud Theater. Berlino 2014)

 

DURATA :  1 ora e 30minuti  

 

REQUISITI TECNICI RICHIESTI: La lezione/spettacolo ha replicati in spazi tradizionali quali teatri ma anche in aule magne scolastiche, auditorium e palazzetti dello sport.

 

 

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RECENSIONI USA E ITALIA

 

"...Fabrizio Paladin nel suo workshop sulla Commedia dell'Arte e nella sua performance da solista si è rivelato essere un vero maestro del genere...Fabrizio ha impresso nella mia mente un nuovo standard col quale tutti gli artisti della Commedia devono ora reggere il confronto"

Michael Pape (2008)

http://www.caterwaulquarterly.com/node/67

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"Fabrizio è un artista energico e carismatico. [Il suo workshop] è un prezioso mezzo per trasferire i princìpi di questa tenace forma d'arte"

Gene Terruso - Direttore Scuola delle Arti Teatrali, University of The Arts. Philadelphia. USA 2006

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"Cromie aveva con sè anche il sorprendente Fabrizio Paladin che ha aperto la presentazione interpretando i personaggi della Commedia con tanto di autentiche maschere".

http://phillyist.com/2006/09/10/jills_plaf_diar_4.php

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"Fabrizio è nientemeno che un tesoro del Teatro Italiano ed io non posso che segnalare il suo talento, la sua guida, il suo spirito. La sua comprensione della Commedia è superata solo dalla sua abilità fisica, dal suo intelligente lavoro sulle maschere e dalla sua maestria nell'improvvisazione. Egli non vanta solamente il suo diritto di nascita ad interpretare la Commedia dell'Arte, ma diffonderne la rilevanza, la qualità artistica e l'ilarità è divenuta la sua missione."

Aaron Cromie

Mask/Movement Faculty Ira Brind School of Theatre Arts. University of the Arts. Philadelphia.USA2009

 

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“A lezione per diventare Arlecchino Le prove d'attore diventano spettacolo”

 

Bella formula per “Il mestiere della Commedia dell'arte” andato in scena al Primavera. Fabrizio Paladin, trevigiano, attore e docente di Commedia dell'arte che porta questo straordinario patrimonio italiano in giro per il mondo, insegnandolo e diffondendolo con passione e competenza. Profondamente esperto della materia di cui è una sorta di ambasciatore, Paladin si divide tra i ruoli di attore e di insegnante, rivolgendosi sia ai giovani che lo attorniano sulla scena, sia al pubblico, coinvolto con bel piglio in un viaggio affascinante, che se pure ha inizio nel Cinquecento non sembra, fortunatamente, essere ancora terminato. (...) Gli allievi di Paladin offrono qualche esempio trasformandosi in zanni, vecchi, capitani e ciarlatani. Paladin li applaude e li corregge a beneficio loro e del pubblico (...) Egli stesso incanta, facendosi ora dottore, ora innamorato, ora zanni e regalando anche un classico come Il sogno di Arlecchino.

Alessandra Agosti - ll Giornale di Vicenza

 

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Paladin, è il corpo a dare tenerezza e forza ai personaggi

Dimostra come la Commedia dell'arte spieghi la comicità di oggi

 

Fabrizio Paladin ha chiuso la rassegna al teatro del Fontego di San Pietro in Cariano dove si sono viste e raccolte vibrazioni sincere, «ritorni» dopo le spinte del concettuale che sta escludendo il corpo dalla scena a favore del video. Paladin fa quindi buona compagnia a Castaldo e prima di loro all'Atir che l'hanno preceduto. Un teatro che predica l'amore per il corpo, la materia, le possibilità espressive che ancora la parola ci ricorda, nonostante i logorii del teatro di narrazione. Paladin ci mette il corpo, è il suo corpo a dare tenerezza e vigore ai personaggi.
Arlecchino, Brighella, Balanzone e Pantalone non sono più loro, non sono più le maschere che la Commedia dell'arte ha reso canone e tipo. Vivono e si animano della poetica dell'attore, drammaturgo e cantautore trevisano. Un travaso di esperienza e di sguardo sulle persone e sulle situazioni. Questa capacità di osservare, questa sensibilità per i particolari, sono per Paladin le forme, le tensioni che costituiscono quella che Alschitz Jurij chiamava la grammatica dell'attore. È la sua poesia esistenziale a costruire l'ubriaco di un'osteria o la tensione emotiva di un innamorato. Sono le linee, i baricentri del corpo l'impalcatura di un Pantalone che usa il cellulare come telecomando per sollevarsi da terra.
Così anche la Commedia dell'arte è la forma che spiega la comicità di oggi, quella costruita sugli sugli «slapstick», sulle cadute, sugli equivoci. Veniamo da lì ed è quello che ancora il mondo ci riconosce se è vero che Paladin passa molto del suo tempo all'estere a tenere corsi, lezioni e seminari sul genere.
Anche quella al Fontego era in parte una lezione (accompagnata al piano dal maestro Loris Sovernigo) che insegnava come la maschera possa coprire, ma anche evidenziare e soprattuto come il lavoro dell'attore sia costruito a partire da ostacoli e impedimenti. La Commedia dell'arte, come recitava il titolo, è un mestiere, è un lavoro dell'attore su se stesso e soprattutto sulla relazione con il pubblico. In questo Paladin ha dimostrato di andare oltre l'affabulatoria di Fo costruendo dialoghi sulle attese e sulle aspettative e svelandoci quanto l'improvvisazione possa ancora essere la materia del teatro. Almeno di quello che non si sta trincerando dietro l'estetica del decorativo. 

Simone Azzoni - L' arena di Verona 2/6/2015

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"Festeggiamo la Commedia dell'arte" 

 

Anche a Ragusa, come è avvenuto nelle grandi capitali del mondo, si è svolta una settimana di festeggiamenti per celebrare la ricorrenza della Giornata mondiale della Commedia dell'arte. Protagonista di questo evento, Fabrizio Paladin, maestro della commedia dell'arte, artista poliedrico conosciuto in tutto il mondo come simbolo vettore di questo importante genere teatrale. Giovedì sera, dopo cinque giorni di intensa formazione prevista nello stage, promosso dalla compagnia Godot di Ragusa e inserito nella quinta rassegna di Palchi Diversi, che ha coinvolto attori professionisti, aspiranti attori e curiosi, Paladin è stato il mattatore assoluto della serata finale del corso. Al teatro Donnafugata di Ibla, l'attore e maestro di teatro comico ha intrattenuto il pubblico con la sua verve più smagliante e un'interazione durata due ore e mezza, concludendo con "Il sogno di Allerchino". Venerdì sera, al Lumiere di Ragusa, l'esplosione finale con il suo spettacolo "Dr. Jekyll & Mr. Hyde The Strange Show". Il pubblico ha risposto alla proposta con frequenti applausi e con l'entusiasmo per la versatilità e l'incontenibile esuberanza di questo artista straordinario. 

Ragusa - 2-mar-2010 

http://www.telenovaragusa.com/notizia.cfm?id=9481

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Bellissima Lezione spettacolo sulla Commedia dell’Arte ad Ibla e Strepitoso Dr. Jekyll & Mr. Hyde al Lumière

Per la 5^ Edizione della rassegna PALCHI DIVERSI della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa, si sono svolti due straordinari appuntamenti con Fabrizio Paladin artista poliedrico conosciuto in tutto il mondo come maestro di commedia dell’arte, teatro comico e costruttore di maschere. 

Giovedì 25 al Teatro Donnafugata (in concomitanza con i festeggiamenti della giornata mondiale della Commedia dell’Arte) si è tenuta la serata conclusiva dello stage organizzato dalla Compagnia G.o.D.o.T. e con tutti i suoi allievi. Paladin ha intrattenuto il pubblico, non solo con la performance finale dello Stage che è durato 5 giorni (patrocinato dall’Assessore al Tempo Libero della Provincia) ma soprattutto con la sua verve comica e l’interazione col pubblico per circa due ore e mezza per finire poi con il sogno di Arlecchino. 

Ragusa, Palchi Diversi 

Scritto da red | 03 Marzo 2010 

 

 

Commedia Dell’Arte is a form that lives in front of an audience.  It must be experienced in order to be a valuable tool for actors today.  The Interactive Workshop is comprised of performance, lecture and audience participation sessions to provide both a context for Commedia as well as a fresh approach to character, comedy and the art of improvisation.

 

Beginning with a hilarious and historically informative lecture on the impact of the renaissance theater, we will address the following questions:  

 

  • Why is Commedia Dell’Arte said to be the beginning of professional theater?

  • What was before Commedia Dell’Arte?  

  • When was theater as we know it born and how did it evolve?  

  • Why did this comic style use masks?

  • How did the Dell’Arte survive centuries to impact the modern stage?  

  • How does an actor learn how to play Commedia?  

 

Traditionally, the art is passed from master to student over years of study!  However, this spirited demonstration will provide a guide students to approach the mask, characters and situations of Commedia.  We will explore these “how to” questions:  

 

  • How does a performer “play” a mask?

  • How do we create an optical illusion with the mask?

  • What is meant by improvisation?

  • What is the use of the “scenario”?

  • Who are the characters of Commedia Dell’Arte?

 

Next, it’s time for the masks to take center stage. Paladin and the students of the Master-Class brings the characters of Commedia Dell’Arte to life, performing in traditional Italian leather masks. The performance includes the following titles:

 

  • Arlecchino’s Dream  

  • The Death of Pantalone 

  • Sweetness of Love, Flavio and Isabella

  • A River of Culture, Dottore

  • Brighella the Charlatan

  • Capitano’s Skill

 

We invite you to a trip in time, from the 16th century to today. Together, we will explore the play of this adventurous art, which has been alive for almost five centuries.  Enjoy the tradition, now!

 

DURATION : from 1hour and half to 2 hours

 

 

The Inter-Active Workshop was performed in Italy, Portugal, Ukraine, Latvia, Germany and United States.

 

 

 

QUOTATIONS

 

UNIVERSITY OF THE ARTS (PHILADELPHIA, USA)

December 5, 2006

 

To whom it may concern:

 

The purpose of this letter is to recommend to you and/or your organization Fabrizio Paladin's Active Workshop in Commedia Dell'Arte. 

 

I currently serve as Director of the School of Theatre Arts at the University of the Arts in Philadelphia. Each year our program incorporates regular course instruction in both neutral mask and character mask within our acting training program. So we welcomed the opportunity, in Fall of 2006, to invite Mr. Paladin to conduct his workshop at the University. His work proved to be highly educational and engaging to both our students and the wider university community. His performance was also well received by a wide range of professional audience members who are engaged in commedia work and who were compelled to attend Mr. Paladin’s sessions as word spread about them.

 

Fabrizio is an energetic and charismatic performer who has the skills to articulate both the history and the comic expression of Dell'Arte in a unique and appealing manner. His approach touches upon virtually all aspects of the style, integrating classical components and a contemporary dynamic. Fabrizio’s ability to engage the students in active dialogue, involving the academic and technical aspects of the form, was an important factor in the student's ability to absorb the material.

 

As an educator, Fabrizio possesses a broad knowledge about the history of Dell'Arte and its traditional characters. His colorful physical illustrations of traditional characters such as Pantalone, Dottore, Isabella Capitano and Alrechinno delighted his audiences. His first-rate execution of the characterization of the Zani provided light-hearted instructional demonstration that inspired enthusiasm for the stylistic elements of Dell’Arte.

 

As a result, we have received excellent feedback on his performances, piquing the interest of students and community members with diverse backgrounds. Should you, your staff or your educational program place any degree of importance on the study of commedia as either an educational, historic or practical performance discipline, I would strongly urge you to consider Mr. Paladin’s Active Workshop as an exciting entertainment vehicle and invaluable means of conveying the principles of this enduring art form.

Gene Terruso

Director, School of Theatre Arts

 

 

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MICHAEL PAPE

“Fabrizio Paladin's Commedia dell'Arte workshop and solo performance revealed himself to be a true master of the genre. There are few indigenous Western art forms that have survived to this day; the Commedia dell'Arte is one of them. An extremely physical art with codified movements and gestures, Commedia dell'Arte provides the comedic foundation upon which most of our contemporary comedy has been constructed. Crude humor, physical violence, entangled love stories, witty repartees and exaggerated masks are all stock elements of the Commedia trade. Molière and Shakespeare pulled from the Commedia cannon at will. Paladin explained to me that like rappers, there are a lot of 'poseurs' in the theatre world claiming to know the art of Commedia dell'Arte. I myself had seen a handful of performances and even had been in two professional Commedia workshops and a college Commedia acting course, all of which had failed to meet my personal expectations about this illustrious art. Fabrizio set a new standard in my mind that all Commedia artists must now live up to. His passion for his art (and since he is Italian, it really felt like his art ) provided a positive counterpoint to the gravity of the world that Sahar brought to the festival”. 

Michael Pape (Texas, USA 2009)

http://www.caterwaulquarterly.com/node/67

 

 

 

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UNIVERSITY OF THE ARTS (PHILADELPHIA, USA)

28 July 2009

 

Dear Colleague,

 

Please let this letter serve as a ringing endorsement for the talents of Actor, Director, Writer and Commedia Dell’Arte Artist, Fabrizio Paladin.

I have had the pleasure of working alongside Fabrizio in a number of capacities and have witnessed first hand the infectious spirit he brings to the artistic world. We first stood side by side as students of Maestro Antonio Fava in Reggio Emilia, Italy, learning the ancient art of leather mask making. We very quickly began our artistic collaboration and transcontinental friendship, as six months later, Fabrizio served as translator, guide and dramaturg as I traveled to Venice to write the play Carlo vs. Carlo. 

During that period, I had the great honor of seeing Fabrizo’s own work IMPRESA BELLISSIMA…E PERICOLOSA in Venice. His understanding of Commedia is exceeded only by his physical prowess, clever mask work, and improvisational mastery. He not only claims his birthright to perform Commedia Dell’Arte, he has made it his mission to spread its relevance, its artistry and its hilarity.

Additionally, Fabrizio made a lasting impression in the United States of America, where he premiered his Interactive Workshop, having great success with inspiring both the theatre and visual arts students at The University of the Arts in Philadelphia. The students were enamored both by his knowledge and performance, and to this day the students and recent graduates speak highly of his performances. 

I have since relied on Fabrizio’s talent and passion to help me with a new translation and adaptation of a rarely performed Carlo Gozzi play, which was itself created with inspiration from the Commedia that Fabrizio knows so we. It will make its premiere in Philadelphia in April of 2010.

Fabrizio is nothing less than a treasure of the Italian Theatre, and I highly recommend his talent, drive and spirit. I certainly look forward to many more collaborations.

Sincerely,

 

Aaron Cromie

Mask/Movement Faculty

Ira Brind School of Theatre Arts

The University of the Arts

 

 

 

 

Cromie also had with him the amazing Fabrizio Paladin, who got the presentation started with demonstrations of commedia characters, complete with authentic commedia masks. (2008)

http://phillyist.com/2006/09/10/jills_plaf_diar_4.php

 

Brind School has commissioned faculty member Aaron Cromie to create a new adaptation of Carlo Gozzi’s "The Blue Monster." Cromie will collaborate with Italian commedia specialist Fabrizio Paladin on the translation and adaptation of this classic work. April Arts Bank performances will be followed by an international tour. 

(University of the Arts, Philadelphia) (2010)

http://www.uarts.edu/academics/cpa/5676.html

 

 

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